THE SEVEN DEADLY SINS - Lostvayne, Pugnale di Meliodas
- Materiale Lama: Acciao Inox
- Lunghezza: 72 cm
Il proprietario della taverna Boar Hat (豚の帽子亭 Buta no bōshi-tei), nonché capo dei Seven Deadly Sins, il quale rappresenta il peccato d'ira col simbolo del drago, tatuato sul braccio. Ha l'aspetto fisico di un ragazzino, ma in realtà è un demone di migliaia di anni, figlio del re del Clan dei Demoni e un tempo capo dei Dieci Comandamenti. Possiede una forza sovrumana e non brandisce mai armi vere e proprie per evitare di uccidere qualcuno. La sua arma è una lama spezzata la cui elsa in realtà è una delle chiavi per spezzare il sigillo della prigione dei demoni che tremila anni prima furono sigillati dalle dee e dagli altri quattro clan.
Il suo potere Contrattacco, gli permette di respingere qualsiasi attacco speciale nemico e usarlo contro gli stessi. È molto schietto ed estroverso; non prova mai paura e non mostra le proprie debolezze. Ha un forte senso di giustizia e lealtà. È un pervertito con l'abitudine di palpare Elizabeth, approfittandosi in ogni momento della sua ingenuità e permissivismo. In passato si innamorò di un'altra donna di nome Liz, che morì sotto i suoi occhi per mano di Fraodrin.
In realtà, si scoprirà più tardi, che è vittima di una maledizione del Clan della Regina delle Dee e del Re dei Demoni, per essersi innamorato di una dea e aver tradito il suo Clan, che lo resero immortale e lo costrinsero a incontrare e innamorarsi in eterno di varie reincarnazioni della sua amata Elizabeth, la quale morirà sempre tre giorni dopo aver ricordato le sue vite passate.
Prima di incontrare la dea Elizabeth, la sua personalità era estremamente più cupa, essendo venerato come il demone più crudele. Torna ad essere così quando attiva il marchio demoniaco, solitamente in uno stato di ira incontrollabile. La sua colpa da espiare, legata al peccato d'ira, è quella di aver distrutto e ucciso gli abitanti del regno di Danafal, risucchiato dalla sua ira dopo l'ennesima morte di Elizabeth davanti ai suoi occhi.Possiede il Tesoro Sacro Lost vayne che gli permette di creare fino a cinque copie di se stesso, più deboli dell'originale.
Donatogli dal re, dopo averlo venduto ad un banco dei pegni a Camelot per aprire la sua locanda, gli viene restituito da Merlin anni più tardi.