La trilogia del Signore Degli Anelli di Peter Jackson è stata una delle saghe più viste dei primi 2000, facendo incetta di premi agli Oscar e lasciando un pesante testamento per gli showrunner negli anni successivi.

Lo Hobbit è stato un degno prequel, per rimanere nel contesto bucolico e scanzonato della Contea. Ma non al livello della magistrale trilogia, inarrivabile per atmosfere e mood, sostenuto in scenografia da tantissimi buoni spunti e avendo riprodotto la Battaglia delle Cinque Armate in modo perfetto, per la maggioranza degli spettatori.

Passano gli anni, tempo per Gli Anelli Del Potere, serie prodotta da Amazon studios, che ha ricevuto roventi critiche ed è uscita da una gestazione "travagliata": un susseguirsi di problemi con sceneggiatori, diritti tra case di produzione e casting per gli attori nei ruoli principali.

L'impero Tolkeniano è immancabilmente sopravvissuto agli attacchi di critica e pubblico, incurante del review bombing ricevuto negli ultimi mesi: a rimarcare di quanto goda di ottima salute l'universo della Terra Di Mezzo, a Giugno arriverà sul mercato l'attesissimo crossover cartaceo che porterà il piano di Magic The Gathering e Dominaria a intrecciarsi con quello della Middle-earth. Hype già alle stelle dallo scorso autunno, quando sono usciti i primi spoiler: confermati dalla eccelsa qualità dei successivi e dalle clamorose art che sono visionabili sul sito ufficiale di WizardOfTheCoast.

"Credo di essere, ma sì, pronto per un'altra avventura!" Buzz